venerdì 3 luglio 2015

I Båc e 'l Gugnìn.




Esopo in Lomellina.

Dal libro/DVD “101 favole di Esopo” (strenna natalizia 2014 in omaggio agli alunni della Scuola Primaria di Sannazzaro de’ Burgondi da parte dell’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura):

“Le Pecore e il Maiale” – “I Båc e ‘l Gugnìn”.

Versione in lingua lombarda (UNESCO ISO 639-3 Lmo) - Variante sannazzarese.

Liberamente tradotto da “The AESOP for CHILDREN”, Rand McNally & Co., Chicago, 1919.

Musiche: incompetech.com

Versione in italiano:

LE PECORE E IL MAIALE.

Un giorno un Pastore scoprì un grasso Maiale nel prato dove le sue Pecore pascolavano. Catturò molto rapidamente il Porco che strillò a più non posso nel momento in cui il Pastore posò le mani su di lui. Si poteva pensare, a sentire quei forti strilli, che il Maiale fosse stato crudelmente ferito. Ma nonostante i suoi strilli e i tentativi di fuggire, il Pastore infilò la sua preda sotto il braccio e si avviò al mercato dal macellaio.
Le Pecore al pascolo erano molto stupite e divertite per il comportamento del Maiale, e seguirono il Pastore e il suo carico al cancello del pascolo.
"Cosa ti fa strillare così?" chiese una delle Pecore. "Il Pastore spesso afferra e porta via una di noi. Ma ci vergogneremmo assai di fare un simile terribile trambusto come fai tu."
”Già," rispose il Maiale, con un grido e scalciando convulsamente. "Quando lui vi afferra è solo per la vostra lana. Ma da me vuole la mia pancetta! gree - ee - ee!"

È facile essere coraggiosi quando non c'è pericolo.
 

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