domenica 31 marzo 2019

Di sputi... disputandum non est!...

Mòd åd di dål dì:

Ål spüdå me un giüdé: Sputa come un giudeo. 

Il paragone fa riferimento a quei Giudei che sputavano addosso a Gesù durante la sua Passione."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Paragoni" (2012). Ascoltalo!

sabato 30 marzo 2019

Messa o Vespro per me pari sono.

Mòd åd di dål dì:

Ågh fa tånt å pèrd måså me sintì vèspår: Gli fa (importa) tanto perdere messa quanto sentire vespro, 

cioè è indifferente a tutto.

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Espressioni legate alla religione" (2012). Ascoltalo!
 

venerdì 29 marzo 2019

La vespa? Un altr'anno si sposa!...

Pruèrbi dål dì:

"An bišèst, 's å spùšå 'ncå i vèsp: Anno bisestile, si sposano anche le vespe. 

Secondo una credenza popolare, nell'anno bisestile si sposano anche le persone più tremende."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Amore e matrimonio" (2012). Ascoltalo!
 

giovedì 28 marzo 2019

La piè veloce Lepre.

Mòd åd di dål dì:

"Ål cùrå me 'nå légurå: Corre come una lepre."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Paragoni" (2012). Ascoltalo!

mercoledì 27 marzo 2019

Ad un tratto, il tratore!

Pruèrbi dål dì:

"Quånd i låuràvån cul bådì, ås vånsàvån un quài mårånghìn; ådès ch'i låurån cul tråtùr, ågh i å dån tüti ål éšåtùr: Quando lavoravano col badile, si avanzavano qualche marenghino; adesso che lavorano col trattore, glieli danno tutti all'esattore. 

Il proverbio si presta a due differenti interpretazioni. Chi parla critica i contadini che, per alleviare la fatica del lavoro, si sono lasciati attrarre dal progresso comperando un trattore e impegnandosi in spese più grandi delle loro possibilità. Oppure: l'acquisto di un mezzo moderno offre la possibilità di ampliare i possedimenti terrieri e i guadagni, che portano inevitabilmente all'aumento delle tasse."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il lavoro nei campi" (2012). Ascoltalo!
 
 

martedì 26 marzo 2019

Alla garibaldina.

Mòd åd di dål dì:

"Vés un gåribåldén: essere un garibaldino, persona furba e svelta, furfantello."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).
 

lunedì 25 marzo 2019

Bugi...

Pruèrbi dål dì:

"Ål bušiàrd 'l è crådü å mità, åncå quånd ål dìšå lå vrità: Il bugiardo è creduto a metà, anche quando dice la verità."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Verità e bugie, torto e ragione" (2012). Ascoltalo!
 

domenica 24 marzo 2019

Cocciutaggine alemanna.

Mòd åd di dål dì:

"Gnüch me ‘n tudåscón: Cocciuto come un tedescone."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comparazioni su difetti o aspetti negativi della persona" (2012). Ascoltalo! https://vocaroo.com/i/s0x8JYg3BnwM
 
 

sabato 23 marzo 2019

Il canto della sirena.

Mòd åd di dål dì:

"Ål cåntå me 'nå sirénèlå: Canta come una sirenetta."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Paragoni" (2012). Ascoltalo!
 
 

Radiociabatta.

Mòd åd di dål dì:

" 'Gh è rivà radiòpåtålå: È arrivato radio-ciabatta, 

cioè uno che sa tutto di tutti perchè va in giro a carpire i pettegolezzi per poi diffonderli."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Modi di fare, modi di essere..." (2012). Ascoltalo!
 
 

giovedì 21 marzo 2019

Arrosto e cappone.

Pruèrbi dål dì:

"Var püsè puléntå e såràch å ca nòså, che ròst e cåpón å ca 'd i àltår: Vale di più polenta e saracca (una volta cibo misero) a casa nostra, che arrosto e cappone a casa degli altri. Anche in condizioni modeste, è preferibile vivere nella libertà della propria casa."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez."Filosofia di vita" (2012). Ascoltalo!
 
 

mercoledì 20 marzo 2019

"Caffè" si scrive... con tre S!

Pruèrbi dål dì:

Ål cåfé 'l è bón cun tri èsse: såtà, ch'ål scòtå e scrucà: Il caffè è buono con tre esse: seduto, che scotta e scroccato.

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. Mangiare e bere" (2012). Ascoltalo!
 

martedì 19 marzo 2019

Tale padre...

Mòd åd di dål dì: 
 
" 'L è tüt sò pàdr (å) spüdà: È tutto suo padre sputato. 
 
Assomiglia molto al padre." 
 
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Bambini e ragazzi" (2012). Ascoltalo!
 
 

lunedì 18 marzo 2019

Quando piange l'orso.

Mòd åd di dål dì:

"Crià me un urs: piangere (urlando) come un orso.

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).
 
 

domenica 17 marzo 2019

Signore, t'imploro!...

Mòd åd di dål dì:

"Ò Signùr 'd lå tur, fè gni pòvår chi 'l è 'gh è siùr!: O Signore della torre, fate diventar povero chi è ricco!  

Espressione usata spesso dalle mondine durante la pesante giornata in risaia, o come intercalare in risposta a chi, nel discorso, ripete sovente l'invocazione 'Ò Signùr!'.

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).
 

sabato 16 marzo 2019

Monellaccio.

Mòd åd di dål dì:

"Fiö bårtågnö: ragazzo molto vivace e birichino. 

Il termine potrebbe derivare da tal Bertagnolo, terribile assassino che, agli inizi dell'ottocento, si aggirava nei dintorni di Sannazzaro, come narra Don Giovanni Gazzaniga, alle pagine 280-281 della 'Storia di Sannazzaro de' Burgondi - Il Borgo', Premiata Tipografia Cortellezzi, Mortara-Vigevano, 1894."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).
 

venerdì 15 marzo 2019

Lavori inutili.

Pruèrbi dål dì:

"Tra vìå lå név (oppure: lå fiòcå), šbat i nuš e fa murì (oppure: måsà) lå gint i èn tri måsté ch'i vàrån gnint: "Spalare la neve, sbatacchiare le noci e far morire la gente sono tre mestieri che non valgono niente, cioè inutili: la neve si scioglie, le noci cadono da sole e la gente, prima o poi, muore."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Filosofia di vita" (2012). Ascoltalo!
 
 

giovedì 14 marzo 2019

Viva... l'Italia della signora Amalia!

Mòd åd di dål dì:

"Vivå l'Itàliå e 'l cü 'd lå siùrå 'Màliå!: Viva l'Italia e il culo della signora Amalia!  

Espressione scherzosamente antiretorica."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Esclamazioni" (2012). Ascoltalo!

mercoledì 13 marzo 2019

Tranquillo, Sisto!...

Mòd åd di dål dì:

"Vès un 'Pàpå Sist': essere un Papa Sisto, 

cioè una persona molto tranquilla. Il detto fa riferimento al papa martire Sisto II (257-258), che fu definito da San Cipriano 'sacerdote buono e pacifico'".

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).
 

martedì 12 marzo 2019

Luna d'agosto.

Mòd åd di dål dì:

"Påré lå lünå d'ågùst: sembrare la luna d'agosto, 

 perchè si ha la faccia molto grande e colorita."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).

lunedì 11 marzo 2019

Figli della paura.

Mòd åd di dål dì: 

"Fiö 'd lå pågürå: figlio della paura, 

figlio unico, nei confronti del quale i genitori hanno mille apprensioni".

Da "Ål nòs diålåt"- SEz. "Glossario" (2012).


domenica 10 marzo 2019

Zitti zitti, piano piano...

Mòd åd di dål dì: 

"...E citu citu, 'l à fai ål sò öv: ...E zitto zitto, ha fatto il suo uovo. 

Silenziosamente, lavorando sotto sotto, ha realizzato ciò che voleva."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Modi di fare, modi di essere..." (2012). Ascoltalo da Tata: https://vocaroo.com/i/s1Jj4yzaaUeI
 

sabato 9 marzo 2019

Mani!

Mòd åd di dål dì: 
 
"Êms!: Mani!", 
 
fallo di mano nel gioco del calcio, corruzione dell'inglese hands (mani).
 
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).

venerdì 8 marzo 2019

Giudicare donne e peccati? Mmmm...

Pruèrbi dål dì: 
 
"Dònn e pcà i èn cåtìv då giüdicà: "Donne e peccati sono cattivi (difficili) da giudicare."
 
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Le donne" (2012). Ascoltalo!
 
 

giovedì 7 marzo 2019

Da Elisabetta si chiacchiera.

Mòd åd di dål dì: 
 
"L'è ùnå šåbåtå 'd lå gùlå nåtå: è una zabetta (chiacchierona) dalla gola netta,  
 
pulita, dice tutto ciò che pensa e non le resta in gola neanche una parola. Dal milanese zabèta, contrazione di Elisabetta, pare con riferimento alla lunga visita di Maria di Nazaret alla cugina Elisabetta. Lunga visita e dunque, sospetta maliziosamente il volgo, con tante occasioni per le due donne di chiacchierare fra loro...".
 
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012). 
 

mercoledì 6 marzo 2019

Setacciare.

Mòd åd di dål dì:

"Lå ‘s å siàså tütå: Si 'setaccia' tutta,

cioè si muove ancheggiando con lo stesso movimento del setaccio quando viene usato."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Le donne" (2012). Ascoltalo!
 

martedì 5 marzo 2019

L'occhio del padrone.

Pruèrbi dål dì:

"Å réndå püsè un ög dål pådrón che déš di gårsón: Rende più un occhio del padrone che dieci dei garzoni.

La presenza e l'attenzione del padrone rendono il lavoro più preciso e proficuo."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il lavoro" (2012). Ascoltalo!

lunedì 4 marzo 2019

Meglio il ballo che lo sballo.

Mòd åd di dål dì:

"Fa bålà: far ballare:

1. invitare a ballare; 2. organizzare una serata di ballo; 3. far ballare qualcuno come una marionetta, inducendolo a fare tutto ciò che si vuole. "

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).

domenica 3 marzo 2019

E Pantalone paga...

Mòd åd di dål dì:
"Pàgå Påntålón: paga Pantalone per tutti. Si riferisce in particolare a chi si deve far carico di spese aggiuntive a causa di chi spreca o approfitta degli altri, sottraendosi al proprio dovere. Pantalone è la famosa maschera veneziana. È molto avaro, ma è messo costantemente in condizione di dover pagare gli sbagli e gli sprechi altrui. Così è diventato il simbolo della persona benestante e sciocca, che si può sfruttare facilmente e perciò anche del contribuente impossibilitato a ribellarsi nei confronti dello Stato."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. glossario (2012).

sabato 2 marzo 2019

Io ho paura.

Mòd åd di dål dì:

" - 'Gh ö pågürå!. - 'T ågh è pågürå 'd lå mèrdå dürå!: - Ho paura!. - Hai paura della merda dura!".

Dialogo ironico in rima tra chi esprime la propria paura e chi cerca di convincerlo che non ce n'è motivo."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Parale, raccontare..." (2012). Ascoltalo!


venerdì 1 marzo 2019

Tonalità calma.

Mòd åd di dål dì:

"Pìilå sü bàså!: Prendila su bassa!

Non ti affannare più del dovuto! In senso proprio, l'espressione va riferita al campo musicale, come un invito a iniziare una esecuzione con una tonalità bassa, che rende meno difficoltosa l'esecuzione stessa."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Ammonimenti" (2012). Ascoltalo!