giovedì 30 giugno 2016

E dopo il funerale, un buon risotto!


Mòd åd di dål dì:


"'L è un fünéràl då rišòt: È un funerale da risottoPlaysoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\funeraldarisot2.mp3" "Normal", cioè un funerale in seguito al quale i parenti del defunto, contenti di aver ereditato, probabilmente festeggeranno la sua morte mangiando il risotto."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

mercoledì 29 giugno 2016

Il mais a San Pietro.


Pruèrbi dål dì:


"Å Sån Pédår, lå målgå lå dévå scónd un pulédår:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\30110asanpedarpuledar.mp3" "Normal" A San Pietro, il granoturco deve nascondere un puledro.  
Alla fine di giugno il granoturco deve raggiungere un'altezza apprezzabile per assicurare un buon raccolto."

Da "Ål nòs diålåt" (2012). 

martedì 28 giugno 2016

Incrociare le gambe.


Pruèrbi dål dì:

"Lå dònå ch'l'incrùšiå i gåmb, ò lå 'gh à vöiå då pisà, ò lå 'gh à nò sü i müdånt: Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbidonaclincrusiaigamb2.mp3" "Normal"La donna che incrocia le gambe, o ha voglia di orinare, o non ha su le mutande".

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

lunedì 27 giugno 2016

Piangere come...


Mòd åd di dål dì:


"Lå piånšìvå me ùnå Dulurùšå:Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\piansivadulurusay.mp3"."Normal" Piangeva come una (Madonna) Addolorata."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

Audio

domenica 26 giugno 2016

I capponi di Renzo.


Pruèrbi dål dì:


"Var püsè un cåpón che ùnå létrå åd råcumåndåsión:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pro155varpuseuncapon2.mp3" "Normal" Vale di più un cappone che una lettera di raccomandazione.
Per ottenere un favore, è preferibile presentarsi con un dono sostanzioso piuttosto che con una semplice raccomandazione". 

Da "Ål nòs diålåt" (2012). Audio

sabato 25 giugno 2016

Bruciare il pagliericcio.


Mòd åd di dål dì:


"'L à brüšà ål påión: Ha bruciato il pagliericcio.Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\paion.mp3" "Normal"
In senso figurato, se l'è svignata senza pagare. Il "påión" sarebbe il sacco pieno di foglie di granturco che faceva da materasso nelle camere da letto di un tempo. Il modo di dire "Brüšà ål påión" (bruciare il pagliericcio) è diffuso un po' dappertutto, in Italia, però il senso non è sempre lo stesso. "Bruciare il pagliericcio" può voler dire, a seconda dei posti, "Tagliare la corda per non pagare un debito"; "Mancare un appuntamento"; "Far terra bruciata" in tempo di guerra, quando i soldati, prima della fuga, bruciavano anche i loro pagliericci per non lasciar proprio nulla ai nemici; "Rompere un fidanzamento o un matrimonio" (il pagliericcio, in tal caso, non serve più!...)".

Da "Ål nòs diålåt" (2012). 

Audio

venerdì 24 giugno 2016

Arrivano i muratori: si salvi chi può!


Pruèrbi dål dì:


"Quånd å rìvå i mürådur, å scàpå åncå 'l Signùr:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\provquancarivaimuradur2.mp3" "Normal" Quando arrivano i muratori, scappa anche il Signore.mp3Play "C:\alnosdialat\Rosalia\provquancarivaimuradur.mp3" 
Quando in casa si rende necessario l'intervento dei muratori, si crea un disagio e un disordine tali da indurre anche la persona più paziente a considerare insopportabile la situazione."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

giovedì 23 giugno 2016

Da sette scope.


Mòd åd di dål dì:

"'L è scuà då sèt (å) scuv:Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\squadasetscuv2.mp3" "Normal" È scopato da sette scope.
Dicesi di persona molto perspicace e attiva."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

mercoledì 22 giugno 2016

Pane e cipolla? Sì, però...

Pruèrbi dål dì:


"Quånd å cuménciå å cålà l'ùlå, ågh vénå bón åncå pån e sigùlå: Quando comincia a calare l'olla, viene buono anche pane e cipolla.Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\pro20calalulapanesigula2.mp3" "Normal"
Quando viene meno il cibo migliore (salamini, quarti d'oca, d'anatra, ecc.), un tempo conservato nel grasso dentro all'olla, si è costretti ad apprezzare il cibo più povero."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

martedì 21 giugno 2016

Tagliare i panni addosso.


Mòd åd di dål dì:

"'T è finì då tåià i pagn ådòs?:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\modo610taiaipagnados2.mp3" "Normal" Hai finito di tagliare i panni addosso?
Hai finito di sparlare pesantemente degli altri con critiche attagliate alla loro persona? "Tagliare i panni addosso" può significare sia confezionare artigianalmente abiti sulle misure specifiche di una persona, evidenziandone anche i difetti, sia tagliare i vestiti indossati da qualcuno per mettere a nudo le sue magagne nascoste."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

lunedì 20 giugno 2016

Se il gallo è muto...


Pruèrbi dål dì:


"Se 'l gal 'l è müt, pulè 't sålüt:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pro273selgallemut2.mp3" "Normal" Se il gallo è muto, pollaio ti saluto. 
Se il gallo non canta (perché è un cappone), manca nel pollaio la riproduzione."

mp3Play "C:\alnosdialat\Rosalia\pro273selgallemut.mp3"

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

domenica 19 giugno 2016

Far passare come il riso.


Mòd åd di dål dì:

"Ål l'à fai påsà me 'l riš:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pasamelris2.mp3" "Normal" L'ha fatto passare come il riso.
L'ha esaminato con cura. Il detto, che nasce dall'abitudine di mondare i chicchi di riso eliminando quelli difettosi, allude generalmente ad una visita particolarmente accurata di un paziente da parte di un medico scrupoloso."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

sabato 18 giugno 2016

Mondare il paese.


Mòd åd di dål dì (pår lå Sàgrå dål riš):


Cun lå mån, mundùmå 'l riš; cun lå lénguå, mundùmå 'l påìš: Con la mano, mondiamo il riso; con la lingua, mondiamo il paese.PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\1proverbio22-11cunlaman.mp3" "Normal" 
Espressione usata dalle mondariso per dire che, durante la monda, si parlava dei fatti e misfatti del paese. 

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

venerdì 17 giugno 2016

Si può avere un uomo senza difetti?


Pruèrbi dål dì:


"S'åt vö un òm sénså måchè, fàtål fa dål lignåmè:Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbiomsenzamache2.mp3" "Normal" Se vuoi un uomo senza difetti, fattelo fare dal falegname.
L'uomo perfetto non esiste. Il termine måchè, qui usato per esigenza di rima, significa in realtà 'malanno', 'acciacco'."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

giovedì 16 giugno 2016

I puf.





Mòd åd di dål dì:


"'L è pén åd puf:Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\penadpuf2.mp3" "Normal" È pieno di debiti."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).
 

mercoledì 15 giugno 2016

Arrivare a cavallo, andarsene a piedi.


Pruèrbi dål dì:


"Ål mal ål rìvå å cåvàl e 'l va vìå å pé: Il male arriva a cavallo e va via a piedi.Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\pro23malrivaacaval2.mp3" "Normal"
La malattia arriva spesso improvvisa, mentre la guarigione è lenta. 

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

martedì 14 giugno 2016

Il perdono? È a Melegnano.

Mòd åd di dål dì:


"Ål pårdón 'l è (å) MårignånPlaysoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\verbimarignan2.mp3" "Normal" (Mårågnån): Il perdono è (a) Melegnano. Il detto significa che, avendone combinata una grossa, si può essere perdonati solo andando alla "Festa del Perdono" di Melegnano, che si tiene ogni anno, all'inizio della primavera. Chi vi partecipa, osservando le norme stabilite dalla Chiesa, ottiene l'indulgenza. La festa trae origine dalla Bolla del Perdono, concessa dal Papa Pio IV a Melegnano nel 1563. Per quanto riguarda la modalità e le circostanze della concessione, ecco che verità storica e fantasia sono tra loro mescolate e difficili da separare. Vi è una tradizione secolare, radicata profondamente nel tessuto del popolo melegnanese, che dice così: il cardinale Gian Angelo Medici, Pro Legato apostolico di Bologna, era diventato marchese di Melegnano in seguito alla morte del fratello, che non aveva figli. Un giorno, dovendo recarsi da Milano a Bologna, passò da Melegnano e decise di fermarsi nel suo castello per trascorrere la notte. Ma qui viveva, solitaria e misantropa, sua cognata vedova, che non voleva cedere i diritti feudali di suo marito al cardinale, nuovo feudatario. Quando questi giunse in castello sul far della sera, la cognata ordinò ai servi di alzare il ponte levatoio, impedendo così l'accesso al cardinale e al suo seguito. Il prelato trovò ospitalità in casa parrocchiale, presso il parroco Giovanni Battista De Pavesiis, mentre il popolo si schierava con lui. Quando, pochi anni dopo, il cardinale divenne papa con il nome di Pio IV, l'atto di ospitalità fruttò la concessione dell'indulgenza ai suoi amici melegnanesi con la famosa Bolla del Perdono. (Rid. e adat. da www.melegnano.netInternetLink "http://www.melegnano.net")."

Da "Ål nòs diålåt" (2012). 

lunedì 13 giugno 2016

A mangiar rabbia.


Pruèrbi dål dì:

Å mångià ràbiå 's ingràså nò:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pro174mangiarabia2.mp3" "Normal" A mangiar rabbia non s'ingrassa.

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

domenica 12 giugno 2016

Come quello della mascherpa.


Mòd åd di dål dì:


"Són råstà me cul 'd lå måschèrpå:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\modo10-9mascherpa2.mp3" "Normal" Son rimasto come quello della mascherpa. Sono rimasto molto deluso. Varie sono le ipotesi circa l'origine del detto: una di queste fa riferimento all'aneddoto di quel garzone di Lodi, incaricato di portare del formaggio “mascherpa”, appena realizzato, a Milano, per venderlo al mercato. Vuoi per il viaggio (da Lodi a Milano, 32 Km), vuoi per il fatto che il ragazzo si era fermato più volte a chiacchierare… quando arrivò a Milano, la sua cesta di vimini era completamente vuota perché, con il caldo, il formaggio si era del tutto sciolto, colando attraverso le maglie della cesta: figuriamoci come rimase il ragazzo!... Proprio "come quello della mascherpa", appunto!...".

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

sabato 11 giugno 2016

Son tutti ladri!!!

Pruèrbi dål dì:



"Pénså làdår che tüti i ròbån:PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbipensaladar2.mp3" "Normal" Pensa (il) ladro che tutti rubano."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

venerdì 10 giugno 2016

Pane o salame?

Pruèrbi dål dì:

"Quånd ch'ås 'gh à fam, åncå 'l pån å smìå sålàm: Quando si ha fame,Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbiquanchesgafam2.mp3" "Normal" anche il pane sembra salame. L'appetito fa apprezzare qualsiasi cibo." 

Da "Ål nòs diålåt (2012)

giovedì 9 giugno 2016

Zappare... Andare...


Mòd åd di dål dì:


"Sùmå 'drérå såpà int ål tò òrt:Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\modosapaintaltoort.mp3" "Normal" Siamo dietro (a) zappare nel tuo orto, cioè: stiamo parlando di cose tue. L'espressione si usa a mo' di giustificazione, quando si parla di chi, assente, compare inaspettato."




 Pruèrbi dål di:

"Å var püsè un åndà che cént "åndùmå":PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbiavarpuseunanda2.mp3" "Normal" Vale di più un andare che cento "andiamo". È meglio muoversi personalmente che attendere esortando gli altri ad agire".

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

martedì 7 giugno 2016

Taba(r)care.

Mòd åd di dål dì:

"'L à tåbåcà tåntå švèlt!: È scappato via tanto svelto!
Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\tabacasvelt2.mp3" "Normal"
Il termine “tåbåcà” è presente anche nel dialetto genovese con lo stesso significato e si pensa ad una corruzione di "tabarcare", cioè "navigare verso l'isola di Tabarca", in Tunisia, che era posseduta da Genova fin dal 1500 ed era importantissima per la pesca del corallo."

Da "Ål nòs diålåt" (2012). 

lunedì 6 giugno 2016

Il primo bottone.


Pruèrbi dål dì:


"Chi 'l è ch'å šbàliå ål prim butón, å šbàliå tütå lå butunèrå: Chi sbaglia il primo bottone, sbaglia tutta l'abbottonatura.PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbibutunera2.mp3" "Normal" Un errore iniziale spesso pregiudica l'esito di tutto il lavoro."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

La scena del "pomello" da "I maneggi per maritare una figlia" di Gilberto Govi.

domenica 5 giugno 2016

Morire dal freddo.


Mòd åd di dål dì:


"Åt vurårìs fam cråd che 'l Signùr 'l è mòrt åd lå fråd?!: Vorresti farmi credere che il Signore è morto dal Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\signurmortdlafrad.mp3" "Normal"(per il) freddo? cioè: "Mi stai prendendo in giro?". L'espressione è rivolta a persona che sta raccontando grosse fandonie e vorrebbe convincere l'interlocutore della loro veridicità."

Da "Ål nòs diålåt" (2012). 

sabato 4 giugno 2016

In gòglå e migòglå.


Mòd åd di dål dì:
"'L è sémpr in gòglå e migòglå: È sempre in giro a far baldoria. Il detto sembra derivare da Gog e Magog, nomi biblici misteriosi che appaiono in una celebre profezia di Ezechiele (38 e segg.) e nell'Apocalisse (20, 7), nonchè nel Corano (XVIII 93-98; XXI 96-97), ma le cui caratteristiche di malvagità non sono ricollegabili al significato che l'espressione ha nella tradizione popolare. Essa "deve essere nata in epoca lontana da un accostamento scherzoso dei nomi biblici a una voce che ...doveva essere simile all'antico francese gogue, spasso, baldoria". (F. Moro: "C'era una volta nella mia Lomellina", Ufficio Studi 'On. Paolo Bonomi', Mortara, s. d.)."
Da "Ål nòs diålåt" (2012).

venerdì 3 giugno 2016

Bimbo in fasce, d'agosto.


Pruèrbi dål dì:



"Ål fiö in fàså, ål méš d'ågùst 'l è un tòch åd giàså: Il bambino in fasce, al mese d'agosto è un pezzo di ghiaccio.PlaySoundFile "C:\alnosdialat\Rosalia\pro6fioifasatocadgiasa2x.mp3" "Normal"
Neonati e bambini piccoli presentano meccanismi di termoregolazione non ancora del tutto adeguati."

Da "Ål nòs diålåt" (2012).

giovedì 2 giugno 2016

La donna modesta.


Pruèrbi dål dì:

"Å lå dònå mudèstå guàrdågh i pé e lå tèstå:Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbidonamudesta2.mp3" "Normal" Alla donna modesta guardale i piedi e la testa. La donna modesta non mostra altro che i piedi e la testa, poichè usa un abbigliamento molto castigato".

Da "Ål nòs diålåt" (2012). 

mercoledì 1 giugno 2016

Il braccio corto.

Mòd åd di dål dì:

"Ål 'gh à 'l bras cürt: Ha il braccio corto.Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\modobrascurt2.mp3" "Normal" È avaro e... il suo braccio non arriva alla tasca che contiene il portafoglio!"

Da "Ål nòs diålåt" (2012).