lunedì 27 febbraio 2017

Pagamento canoro.

Mòd åd dì dål dì:

"Ål l'à pågà ùnå cånsón åd crånvà: L'ha pagato (con) una canzone di carnevale, cioè nulla. Un tempo, nel periodo di carnevale, i canti e i balli per le strade erano usuali e non bisognava quindi pagare nulla per sentire della musica. In altri periodi dell'anno, invece, ci si doveva affidare ai musicanti di strada, dando loro in cambio un obolo. La parola crånvà (carnevale) è molto comune in Oltrepò, da dove è passata nel nostro dialetto solo in questa espressione."

Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!

Nessun commento:

Posta un commento