"Va å cüntàglå å chi 'l è ch'å pàså Pò:Vai a raccontargliela a chi passa Po. Si dice di una frottola talmente grande da non poter essere creduta dall'interlocutore che conosce bene come stanno le cose. Di qui l'invito ironico a rivolgersi a uno sconosciuto, come può essere chi, in quel momento, sta attraversando il Po."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Parlare, raccontare..." (2012). Ascoltalo!
"S'å piövå å l'Åsinsión, å va tüt in pérdisión: Se piove all'Ascensione, va tutto in perdizione. La pioggia alla fine di maggio rovina il grano ormai prossimo al raccolto."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il tempo atmosferico" (2012). Ascoltalo!
"Vàcå pår vàcå, 'l è méi piàlå bèlå: Vacca per vacca, è meglio prenderla bella. Il detto si può intendere in senso proprio riferito all'acquisto di un animale o, in senso figurato, riferito alla scelta di una donna."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Le donne" (2012). Ascoltalo!
" 'L è 'ndài å sta int i brich: È andato a stare nei bricchi, cioè su cime montuose e scoscese (da 'bricca', parola latina che indica un rilievo dirupato). Il detto allude a chi è andato ad abitare in un luogo isolato e piuttosto selvaggio."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Vita quotidiana" (2012). Ascoltalo!
"Quånd lå lünå lå va cul méš, å fa i früt åncå i ciuénd:Quando la luna va con il mese, fanno i frutti anche le siepi (di sterpi). Quando le fasi della luna coincidono sattamente con i mesi corrispondenti, la natura si fa più rigogliosa e feconda."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il trascorrere del tempo" (2012). Ascoltalo!
giovedì 23 maggio 2019
Pruèrbi dål dì:
" 'L òm åd cusciénså åd ròbå ål rèstå sénså: L'uomo di coscienza di roba resta senza. L'onestà non consente di arricchirsi e addirittura può portare a perdere ciò che si ha."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Gli uomini" (2012). Ascoltalo!
"Quånd ås vénå vèg, ås vénå fiö: Quando si diventa vecchi, si diventa bambini. Invecchiando, si torna ad essere, sia intellettivamente che fisicamente, deboli e indifesi come bambini."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Gioventù, vecchiaia e morte" (2012). Ascoltalo!
" ('L è un) påtåtüch: una persona semplice e sprovveduta, goffa, impacciata. Il termine potrebbe derivare dalla fusione delle parole 'patata' e 'mammalucco', nata in ambiente veneto. Era un soprannome non troppo benevolo con cui si indicavano nel passato i soldati austriaci e/o tedeschi, in quanto "mangiatori di patate".
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).
domenica 19 maggio 2019
Mòd åd di dål dì (nò pròpi då cui dì e sir chi, må insùmå...):
" L'è ùnå sìrå stléntå: È una sera stellata."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il tempo atmosferico" (2012). Ascoltalo!
" 'L è ùnå mèšå cålsåtå: È una mezza calzetta, cioè una persona che si ritiene competente, ma che in realtà vale poco. Ai primi del novecento sono state prodotte le prime calze di seta da donna, che avevano costi elevatissimi. Per chi non poteva permettersi tale lusso, sono state realizzate calze più economiche, che avevano solo la parte inferiore in seta e quella superiore in cotone, che rimaneva nascosta sotto la gonna. Queste calze particolari furono definite "mezze calzette".
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Difetti ed errori" (2012). Ascoltalo!
" 'Gh è vurü i savi e i mat: C'è voluto i savi e i matti. Per uscire da una situazione molto difficile, non è bastata la saggezza, ma è stato necessario anche un pizzico di follia".
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Fatica e difficoltà" (2012). Ascoltalo:
" 'L è méi un térémòt, che ùnå dònå ch'lå fa fågòt: È meglio un terremoto, che una donna che fa fagotto. Un tempo, l'abbandono del tetto coniugale da parte di una donna che lasciava una famiglia numerosa rappresentava una vera tragedia."
Da "Ål nòs diålåt" . Sez. "Amore e matrimonio" (2012). Ascoltalo!
"(Tålchì ål) Rè picìn: re piccino, piccolo re, reuccio. Appellativo popolare rivolto al re Vittorio Emanuele III per la sua bassa statura. Lo si dice anche riferito ai bambini 'supercoccolati' ".
" 'L è 'ndài fòrt me cul di cinch sòld: È andato forte come quello dei cinque soldi. È fuggito velocemente come il povero che, avendo ricevuto in elemosina 5 soldi, per lui di un certo valore, scappa temendo che chi glieli ha dati si penta e gliene chieda la restituzione."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Modi di fare. modi di essere..." (2012). Ascoltalo!
"Vès in quàdår: 1. essere perfettamente ortogonale; 2. avere il cervello perfettamente lucido. Al contrario,vès šü 'd quàdår:1. non essere perpendicolare; 2. essere un po' fuori di testa."
"Å råmpgnà int ùnå piåntå åd murón, tüti i cuión i èn bón: Ad arrampicarsi in una pianta di gelso, tutti i coglioni sono buoni. Chiunque è capace di arrampicarsi sulla pianta di gelso perchè è molto bassa."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Considerazioni varie" (2012). Ascoltalo!