lunedì 30 settembre 2019

Tradurre... tradire...

Mòd åd di dål dì:

"Ål sò vulgàr 'l è nò me 'l nòs: La sua parlata non è come la nostra.
È detto di persona che non appartiene allo stesso paese e quindi parla un altro dialetto."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Parlare, raccontare..." (2012). Ascoltalo!








domenica 29 settembre 2019

Angelicamente.

Mòd åd di dål dì:

"Ål rìdå cui ångiål: Ride con gli angeli. 

 Sorride beatamente come se fosse tra gli Angeli del Paradiso. Espressione riferita ai neonati quando sorridono nel sonno."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Bambini e ragazzi" (2012). Ascoltalo!

sabato 28 settembre 2019

Il Debito Privato.

Mòd åd di dål dì:

"Lå làså cròch dåpårtüt: (Lei) lascia debiti dappertutto."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Interessi, affari, denaro, proprietà…" (2012). Ascoltalo!

venerdì 27 settembre 2019

La Compagnia delle Opere (Sante).

Mòd åd di dål dì:
"Fa un'òprå såntå: fare un'opera santa, meritevole, di carità, detto sia in senso proprio che ironico."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).

giovedì 26 settembre 2019

Vento in poppa.

Pruèrbi dål dì:
"Quån' che 'l vént 'l è in fåvùr, tüti i èn bön då fa 'l dutùr: 
Quando il vento è in favore, tutti sono capaci di fare il dottore. Quando tutto va bene e si gode della stima degli altri, esercitare la propria professione è più facile."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Il lavoro" (2012). Ascoltalo!






mercoledì 25 settembre 2019

C'è accoppiamento e accoppiamento...

Mòd åd di dål dì:
"Ål 's è cubià bén: Si è accoppiato bene.
In senso proprio, ha fatto un buon matrimonio. In senso figurato, l'espressione indica l'unione di più nuvole in cielo prima o durante un temporale."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Amore, fidanzamento e matrimonio" (2012). Ascoltalo! 






martedì 24 settembre 2019

A ognuno il suo limite.

Mòd åd di dål dì:
(Åndà) "supén-supåtå: zoppin-zoppetta, modo di camminare saltando su un solo piede."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).

lunedì 23 settembre 2019

La messa? Finita.

Pruèrbi dål dì:
 
"Finì lå måså, gåbulà i sånt: Finita la messa, gabbati i santi.  
Quando si è ottenuto ciò che si vuole, ci si dimentica di chi ci ha dato un aiuto."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comportamenti positivi e negativi" (2012). Ascoltalo! 
 

domenica 22 settembre 2019

Il montanaro oé!...

Mòd åd di dål dì:
 
"Par ch'åt véni då lå Val Dundónå: Sembra che vieni dalla Valle Dondona. Non sei aggiornato con i tempi, come chi, una volta, viveva in posti isolati di montagna."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Metodi educativi, istruzione, ignoranza" (2012). Ascoltalo!
 

sabato 21 settembre 2019

La brutta fine.

Mòd åd di dål dì:
 
"Dim åd che mal å dévi murì: dimmi di che male devo morire, dimmi che cosa mi attende, quale 'prezzo' devo pagare."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).

venerdì 20 settembre 2019

Come l'asciugone.

 Mòd åd di dål dì:

"'L è tån' me 'nå cartåsügå: È tanto come una carta assorbente. 
 L'espressione si può riferire a una persona che cerca di assorbire dall'ambiente circostante tutto quanto è possibile per la propria crescita personale, oppure a chi tende ad impadronirsi materialmente di tutto ciò che può nei vari ambiti in cui si imbatte."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Paragoni" (2012). Ascoltalo!

giovedì 19 settembre 2019

Che paura!

Mòd åd di dål dì:
 
"'M è 'ndai ål sångh in såcòciå: mi è andato il sangue in tasca, mi sono spaventato tantissimo, al punto di non aver più sangue nelle vene."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).

mercoledì 18 settembre 2019

Fate i buoni! (Altrimenti...).

Pruèrbi dål dì:
"Quånd i åndårån là å bas, ål diàul ål früstårà i bårnàs: Quando andranno laggiù (all'inferno), il diavolo consumerà le palette per la brace. Quando le anime malvagie andranno all'inferno, metteranno a dura prova i demoni incaricati della loro punizione, fino ad usurare gli strumenti di tortura. In origine, la prima parte del proverbio conteneva un preciso riferimento a due famiglie notabili di Sannazzaro, i cui componenti maschi erano conosciuti per la loro vita gaudente."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Gioventù, vecchiaia e morte" (2012). Ascoltalo! 

Ål sånt dål dì:


Più hai torto, più gridi!

Pruèrbi åd iér:
"Chi 'l è ch'ål 'gh à tòrt, ål vùšå sémpår püsè fòrt: Chi ha torto, grida sempre più forte."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Verità e bugie, torto e ragione" (2012). Ascoltalo!

Il santo di ieri:


lunedì 16 settembre 2019

Mangiare... bere... borbottare...

Mòd åd di dål dì:

"Mångià, 'l mångiòtå; bév, ål bivòtå; 'l è låurà ch'ål bårbòtå: Mangiare, mangia; bere, beve; è (a) lavorare che borbotta."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Difetti ed errori" (2012). Ascoltalo!
 

domenica 15 settembre 2019

Non ci resta che piangere.

Mòd åd di dål dì:
 
"Lå piånšìvå me ùnå Dulurùšå: Piangeva come una (Madonna) Addolorata."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Le donne" (2012). Ascoltalo!

sabato 14 settembre 2019

Chi va piano...

Mòd åd di dål dì:
"Lóngh me ‘l våsch åd Bòbi: Lungo come il vescovo di Bobbio.
Dicesi di una persona estremamente lenta, come pare fu lenta la nomina del vescovo della diocesi di Bobbio, quando questa fu costituita per la prima volta."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comparazioni su difetti o aspetti negativi della persona (2012). Ascoltalo!

venerdì 13 settembre 2019

L'organo della bocca.

Mod åd di dål dì:
 
"Lå bùcå l'è un òrgån: La bocca è un organo. Ogni bocca esprime un'opinione diversa sullo stesso fatto, così come ogni canna dell'organo esprime un suono diverso in base alla propria altezza."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Parlare, raccontare..." (2012). Ascoltalo!
 

giovedì 12 settembre 2019

La messa è finita (ormai).

Mòd åd di dål dì:
 
"Åndà å lå måså dål såcrìstå: andare alla messa del sacrista, arrivare in chiesa in ritardo, a messa ormai quasi conclusa."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).
 
 

mercoledì 11 settembre 2019

Invidia o compassione?

Pruèrbi dål dì:
 
"'L è sémpår méi fa invìdiå che cumpåsión: È sempre meglio fare invidia che compassione."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Filosofia di vita" (2012). Ascoltalo!
 

martedì 10 settembre 2019

Anche le briciole.

Mòd åd di dål dì:
"Ål Signùr 'l è gnü šü då 'l àšu pår cåtà sü 'nå frågüiå 'd pån: Gesù è venuto giù dall'asino per raccogliere una briciola di pane. Lo si diceva ai bambini che lasciavano cibo nel piatto per insegnar loro che niente andava sprecato."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez."Glossario" (2012).
 

lunedì 9 settembre 2019

Vuoi del tabacco?

Mòd åd di dål dì:
 
"Åt lå dón mén ål tåbàch dål Mòru!: Te lo dò io il tabacco del Moro!  
Te la faccio io la legge! L'espressione dialettale sembra trarre origine dall'espressione francese 'passér à tabac', che vorrebbe dire 'pestare, picchiare qualcuno di santa ragione'. In dialetto è stata aggiunta pure la marca di un tabacco da fiuto buonissimo, appunto il "Tabacco del Moro", che sulla scatola aveva la figura della testa di un nero, uno degli schiavi che lavoravano nelle piantagioni di tabacco in America. In senso ironico, significa che, di fronte alle tue pretese o a una tua malefatta, anzichè concederti ciò che tu desideri (il tabacco pregiato), sono pronto a darti una bella lezione."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Rimproveri" (2012). Ascoltalo!
 

sabato 7 settembre 2019

C'è tromba e tromba...

Pruèrbi dål dì:
"Trómbå de cü l'è sånità de còrpo; s'ål 'gh érå nò lü, då st'ùrå 's érå mòrto:"Tromba di culo è sanità del corpo; se non c'era lui, a quest'ora ero morto. 
 La fuoruscita dei gas intestinali garantisce la salute del corpo."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Salute, malanni e rimedi popolari" (2012). Ascoltalo!



venerdì 6 settembre 2019

Interminabile.

Mòd åd di dål dì:
 
"'L è me 'l dòm åd Milån: è come il duomo di Milano, è interminabile".
 
Da "Ål nòs diålåt" . Sez. "Glossario" (2012).

giovedì 5 settembre 2019

L'amico vero.

Pruèrbi dål dì:
 
"Un åmìš pår dåbón, ål var püsè che ùnå pusión: Un amico per davvero vale di più di una proprietà terriera."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Amicizia e relazioni umane" (2012). Ascoltalo!

mercoledì 4 settembre 2019

Come una rosa.

Mòd åd di dål dì:
"Fråsch me 'nå röšå: Fresco come una rosa. Detto di un viso senza rughe o di chi sopraggiunge riposato in mezzo a chi sta lavorando intensamente."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comparazioni su pregi o aspetti positivi della persona (2012). Ascoltalo!

martedì 3 settembre 2019

Su e giù dalla discesa.

Pruèrbi dål dì:

"Då lå ca 'd Pròt å lå Mårcàlå sémpr ås càlå; då lå Mårcàlå å lå ca 'd Pròt sémpr ål tròt: Dalla casa di Protti (che si trovava all'inizio della "råmpå" di Via Roma) alla (cascina) Mercalla, sempre si cala (si scende); dalla Mercalla alla casa di Protti, sempre al trotto."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Considerazioni varie" (2012). Ascoltalo!

lunedì 2 settembre 2019

Del ramolaccio stantio.

Mòd åd di dål dì: 

"(Vés) Péš che ‘n råmulàs scårpónc: Peggio di un ramolaccio stantio.  
Dicesi di persona di aspetto disordinato e col viso avvizzito."
 
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Comparazioni su difetti o aspetti negativi della persona" (2012). Ascoltalo!
 

domenica 1 settembre 2019

Figli della paura? Ho paura di sì!...

Mòd åd di dål dì:
 
(Vés un) Fiö 'd lå pågürå: figlio della paura, figlio unico, nei confronti del quale i genitori hanno mille apprensioni."

Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Glossario" (2012).