Esopo in Lomellina.
Dal libro/DVD “101 favole di Esopo” (strenna natalizia 2014 in omaggio agli alunni
della Scuola Primaria di Sannazzaro de’ Burgondi da parte dell’Amministrazione
Comunale – Assessorato alla Cultura):
“Il Pastorello e il Lupo” – “Ål Påsturèl e 'l Lu”.
Versione in lingua lombarda (UNESCO ISO 639-3 Lmo) -
Variante sannazzarese.
Liberamente
tradotto da “The AESOP for CHILDREN”, Rand McNally & Co., Chicago, 1919.
Musiche: incompetech.com
Versione in italiano:
IL PASTORELLO
E IL LUPO.
Un Pastorello badava alle pecore del suo
padrone nei pressi di un buio bosco non lontano dal villaggio. Ben presto aveva
trovato la vita nel pascolo assai noiosa. Tutto quello che poteva fare per
divertirsi era di parlare al suo cane o suonare il suo flauto da pastore.
Un giorno, mentre era seduto a guardare le Pecore e il bosco silenzioso, e
pensando che cosa avrebbe fatto se avesse veduto un Lupo, escogitò un piano per divertirsi. Il suo Padrone gli aveva detto di chiedere aiuto se un Lupo avesse attaccato il
gregge, e gli Abitanti del villaggio l'avrebbero cacciato via. Così ora, anche se non aveva visto nulla che potesse sembrare un Lupo, corse verso il villaggio gridando a squarciagola "Al lupo! Al lupo!"
Come si aspettava, gli Abitanti del villaggio che avevano ascoltato il grido abbandonarono il loro lavoro e in grande fermento corsero al pascolo. Ma quando furono là, trovarono il Ragazzo piegato in due dalle risate per il tiro che aveva giocato loro.
Pochi giorni dopo, il Pastorello di nuovo gridò "Al lupo! Al Lupo!"
Anche in questo caso gli Abitanti del villaggio accorsero per aiutarlo, solo per essere derisi ancora una volta. Poi, una sera, mentre il sole stava tramontando dietro il bosco e le ombre calavano strisciando sul pascolo, un Lupo balzò fuori per davvero dal sottobosco e si avventò sulle pecore. Terrorizzato il Ragazzo corse verso il villaggio gridando "Al lupo! Al Lupo!"
Ma sebbene gli Abitanti del villaggio avessero sentito il grido, non accorsero ad aiutarlo come in precedenza. "Non può farsi beffe di noi ancora una volta," dissero.
Il Lupo uccise un gran numero di Pecore del Ragazzo e poi scivolò via nel bosco.
I bugiardi non sono creduti nemmeno quando dicono la verità.
Un giorno, mentre era seduto a guardare le Pecore e il bosco silenzioso, e
pensando che cosa avrebbe fatto se avesse veduto un Lupo, escogitò un piano per divertirsi. Il suo Padrone gli aveva detto di chiedere aiuto se un Lupo avesse attaccato il
gregge, e gli Abitanti del villaggio l'avrebbero cacciato via. Così ora, anche se non aveva visto nulla che potesse sembrare un Lupo, corse verso il villaggio gridando a squarciagola "Al lupo! Al lupo!"
Come si aspettava, gli Abitanti del villaggio che avevano ascoltato il grido abbandonarono il loro lavoro e in grande fermento corsero al pascolo. Ma quando furono là, trovarono il Ragazzo piegato in due dalle risate per il tiro che aveva giocato loro.
Pochi giorni dopo, il Pastorello di nuovo gridò "Al lupo! Al Lupo!"
Anche in questo caso gli Abitanti del villaggio accorsero per aiutarlo, solo per essere derisi ancora una volta. Poi, una sera, mentre il sole stava tramontando dietro il bosco e le ombre calavano strisciando sul pascolo, un Lupo balzò fuori per davvero dal sottobosco e si avventò sulle pecore. Terrorizzato il Ragazzo corse verso il villaggio gridando "Al lupo! Al Lupo!"
Ma sebbene gli Abitanti del villaggio avessero sentito il grido, non accorsero ad aiutarlo come in precedenza. "Non può farsi beffe di noi ancora una volta," dissero.
Il Lupo uccise un gran numero di Pecore del Ragazzo e poi scivolò via nel bosco.
I bugiardi non sono creduti nemmeno quando dicono la verità.
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