Mòd åd di dål dì:
"'L è tån' me 'nå murìc: È tanto come una civetta.
Si dice di persona ritenuta un menagramo, in quanto afferma qualcosa di
sgradevole che poi puntualmente si avvera. Un tempo, infatti, si
credeva che il verso della civetta preannunciasse la morte di qualcuno."
Da "Ål nòs diålåt" - Sez. "Paragoni" (2012). Ascoltalo!
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