venerdì 30 settembre 2016
Presto i dentini, presto i fratellini.
Pruèrbi dål dì:
"Pråst i dént, pråst i pårént: Presto i denti, presto i parenti. Secondo l'opinione popolare, appena un bambino mette i primi denti, è segno che presto nascerà un fratellino."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
giovedì 29 settembre 2016
Con la bocca sul Po.
Mòd åd di dål dì:
"'L à fai ål bårcé: Ha fatto la "barca", cioè ha piegato la bocca a forma di barca, con l'espressione di chi sta per piangere. Ci si riferisce generalmente ai bambini."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
mercoledì 28 settembre 2016
Battaglia di battagli.
Pruèrbi dål dì:
"Tüt i üs 'gh è 'l sò tåmbüs: Tutti gli usci c'è il suo battaglio.
Ogni famiglia ha i suoi problemi."
Da "Ål nòs diålåt" (2012), Ascoltalo!
martedì 27 settembre 2016
Venere lomellina.
Mòd åd di dål dì:
"L'è un bèl tòch åd dònå: È un bel pezzo di donna. È una gran bella donna."
Da "Ål nòs diålåt (2012). Ascoltalo!
lunedì 26 settembre 2016
Curiosità notturna.
Pruèrbi dål dì:
"Ål curiùš ål dròmå nåncå lå nòt: Il curioso non dorme neanche la notte, per non perdersi nessuna novità."
"Ål curiùš ål dròmå nåncå lå nòt: Il curioso non dorme neanche la notte, per non perdersi nessuna novità."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
domenica 25 settembre 2016
Maria, l'oca grida!...
Filåstròcå 'd lå dumìncå:
Mårìå, l'òcå lå crìå,
l'òcå lå scòtå,
Mårìå bigòtå.
Mårìå, l'òcå lå crìå,
l'òcå lå scòtå,
Mårìå bigòtå.
sabato 24 settembre 2016
In un sol colpo.
Mòd åd di dål dì:
"'L à purtà ca vàcå e vidél: Ha portato (a) casa mucca e vitello.
Ha sposato una donna incinta di qualcun altro."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
"'L à purtà ca vàcå e vidél: Ha portato (a) casa mucca e vitello.
Ha sposato una donna incinta di qualcun altro."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
venerdì 23 settembre 2016
Le fascine meno di 9? Ahi, ahi, ahi!...
Mòd åd di dål dì:
"'L à šbålià å måt fö i fåsinén: Ha sbagliato a mettere fuori le piccole fascine.
La frase si riferisce al marito della sposa che partorisce molto prima dei nove mesi dalla data del matrimonio. Nella civiltà contadina era usanza da parte del marito esporre con grande orgoglio una piccola fascina ad ogni mese di gravidanza della moglie. Alla nascita del bambino, contando il numero delle fascine, ben lontano dal nove, la gente concludeva maliziosamente con la frase suddetta."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
"'L à šbålià å måt fö i fåsinén: Ha sbagliato a mettere fuori le piccole fascine.
La frase si riferisce al marito della sposa che partorisce molto prima dei nove mesi dalla data del matrimonio. Nella civiltà contadina era usanza da parte del marito esporre con grande orgoglio una piccola fascina ad ogni mese di gravidanza della moglie. Alla nascita del bambino, contando il numero delle fascine, ben lontano dal nove, la gente concludeva maliziosamente con la frase suddetta."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
giovedì 22 settembre 2016
Scarpe strette? Povera sposa!...
Pruèrbi dål dì:
"Se lå spùšå lå vö cumpårì, un pò 'd mal l'à då påtì: Se la sposa vuol comparire, un po' di male ha da patire.
La sposa che vuole apparire bella deve sopportare anche qualche sofferenza, dovuta, per esempio, a calzature ed abiti eleganti, ma scomodi."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
"Se lå spùšå lå vö cumpårì, un pò 'd mal l'à då påtì: Se la sposa vuol comparire, un po' di male ha da patire.
La sposa che vuole apparire bella deve sopportare anche qualche sofferenza, dovuta, per esempio, a calzature ed abiti eleganti, ma scomodi."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
mercoledì 21 settembre 2016
Mangiare e bere troppo è pericoloso!
Mòd åd di dål...dòp ål didlåfèstå:
"'T è mångià?... 'T è bivü?... 'T
è cråpà lå pèl dål cü?: Hai mangiato?... Hai bevuto?... Ti è crepata la
pelle del culo?
Espressione popolare rivolta a chi ha ecceduto nel
mangiare e nel bere."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
martedì 20 settembre 2016
Alla fiera...occhio!
Pruèrbi dål dì ('d lå férå):
"Ål mårcà, vèrå un ög; å lå férå, vèrån dü: Al mercato, apri un occhio; alla fiera, aprine due. Quando si va al mercato, occorre prestare attenzione sia agli acquisti che al rischio di essere derubati. La fiera, molto più grande del mercato, con venditori e frequentatori spesso sconosciuti, richiede doppia attenzione."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
"Ål mårcà, vèrå un ög; å lå férå, vèrån dü: Al mercato, apri un occhio; alla fiera, aprine due. Quando si va al mercato, occorre prestare attenzione sia agli acquisti che al rischio di essere derubati. La fiera, molto più grande del mercato, con venditori e frequentatori spesso sconosciuti, richiede doppia attenzione."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
sabato 17 settembre 2016
Quando il Signore dorme.
Mòd åd di dål dì:
"'L à truà 'l sò Signùr indrumént: Ha trovato il suo Signore addormentato.
Dicesi di persona che ha concluso positivamente un affare senza trovare impedimenti."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
"'L à truà 'l sò Signùr indrumént: Ha trovato il suo Signore addormentato.
Dicesi di persona che ha concluso positivamente un affare senza trovare impedimenti."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
venerdì 16 settembre 2016
Donne e oche.
Pruèrbi dål dì:
"Dòn e òch, méi pòch: Donne e oche, meglio poche, perchè fanno troppo chiasso."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
"Dòn e òch, méi pòch: Donne e oche, meglio poche, perchè fanno troppo chiasso."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
giovedì 15 settembre 2016
Una figura da cioccolataio.
Mòd åd di dål dì:
"'L à fai ùnå figürå då ciculåtè: Ha fatto una
figura da cioccolataio, una brutta figura. Pare che l'origine del detto
risalga intorno al 1830, quando a Torino l’industria del cioccolato
aveva già raggiunto livelli di altissima specializzazione e di maestri
cioccolatieri ce n’erano molti. Uno di questi, arricchitosi vistosamente
grazie alle nuove tecniche di lavorazione del cacao, si permise la
sfacciataggine di girare per la città con una carrozza trainata da
ben quattro cavalli, quando invece i borghesi dell’epoca normalmente
utilizzavano il tiro a due. Il re Carlo Felice chiamò urgentemente a
corte quest’uomo per fargli una severa ramanzina, dicendo: “Quando esco
in carrozza non voglia fare la figura di un cioccolataio!”. Secondo
un’altra versione dei fatti, invece, un ricco cioccolataio di Genova fu
scambiato per il re quando si presentò all’inaugurazione del teatro
Carlo Felice, nel 1828, su una carrozza molto lussuosa. Essendo la
carrozza del re molto più brutta, si dice che la gente abbia mormorato
che il re aveva fatto "una figura da cioccolataio”. (Da www.mangiarebene.it).
Secondo una terza versione, il detto deriverebbe dalla brutta figura fatta da Vittorio Emanuele II al suo rientro a Torino, quando dovette farsi prestare la carrozza di gala - appunto - da un noto fabbricante di cioccolato."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
Secondo una terza versione, il detto deriverebbe dalla brutta figura fatta da Vittorio Emanuele II al suo rientro a Torino, quando dovette farsi prestare la carrozza di gala - appunto - da un noto fabbricante di cioccolato."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
mercoledì 14 settembre 2016
Pentole e coperchi.
Pruèrbi dål dì:
"Tüt i pügnàt i ‘gh ån ål
sò quèrc: Tutte le pentole hanno il suo PlaySoundFile
"C:\alnosdialat\Rosalia\1proverbio22-11pugnatquercy.mp3"
"Normal"(loro) coperchio.
In
senso figurato, tutti i segreti di una famiglia sono custoditi gelosamente al
suo interno."
Da "Ål nòs diålat" (2012). Ascoltalo!
martedì 13 settembre 2016
Mi caschino gli occhi se non è vero!
Mòd åd di dål dì:
"Ch'åm crödå lå vìstå!:
Che mi caschi la vista! PlaySoundFile
"C:\alnosdialat\Rosalia\4209crodalavista.mp3" "Normal"Mi caschi la vista, se non è vero quello che dico!"
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
lunedì 12 settembre 2016
Ostessa bella = vino buono.
Pruèrbi dål dì:
"Ål vén 'l è bón se
l'òstå l'è bèlå: Il vino è buono se l'ostessa è bella.Playsoundfile
"C:\alnosdialat\Rosalia\pruvalvenlebonostabela2x.mp3"
"Normal"
L'avvenenza della padrona fa apprezzare anche il vino scadente."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
L'avvenenza della padrona fa apprezzare anche il vino scadente."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
domenica 11 settembre 2016
I cani in chiesa, no!
Filåstròcå 'd lå dumìncå:
Ål prévòst åd Gåmbulò.
Ål prévòst åd Gåmbulò
i cån in céšå å i å vö nò, pårchè i pìsån tàcå i mür e i fån åndà šü tüt ål pitür.
Da "Ål nòs diålåt" (2'012). Ascoltala!
|
Il parroco di Gambolò
i cani in chiesa non li vuole, perchè pisciano contro i muri e rovinano tutta la pittura. |
sabato 10 settembre 2016
Che fortuna!
Mòd åd di dål dì:
"Són furtünà me i cån in céšå:Playsoundfile "C:\alnosdialat\Rosalia\verbimeicanincesa2.mp3" "Normal" Sono fortunato come i cani in chiesa. Sono molto sfortunato. Il detto allude a una grande sfortuna, simile a quella dei cani che, se sorpresi in chiesa, ne vengono allontanati."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
venerdì 9 settembre 2016
Un bell'articolo.
Mòd åd di dål dì:
"'T è un bèl årtìcul!:PlaySoundFile
"C:\alnosdialat\Rosalia\belarticul.mp3" "Normal" Sei un
bell'articolo! Un bel tipo, detto però in senso ironico."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
giovedì 8 settembre 2016
Questione di unghie o di ...
Pruèrbi dål dì:
"Quånd lå gént lå fa stråvåd,
'l è sågn che l'óngiå ò 'l cü ål pruåd: Quando la gente fa stravedere, è segno che l'unghia o
il culo provvede.PlaySoundFile
"C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbiquandlagentelafastravad2.mp3"
"Normal" Quando qualcuno ostenta un
lusso superiore a quello del suo ceto sociale, esso è probabilmente frutto di
ruberie o di infedeltà coniugali ben remunerate."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
mercoledì 7 settembre 2016
Una "O" col bicchiere.
Mòd åd di dål dì:
"'L è nåncå bón då fa un'Ò cul
bicér: Non
è neanche capace di fare una O col bicchiere.Playsoundfile
"C:\alnosdialat\Rosalia\oculbicer2.mp3" "Normal"
Non è neanche capace di scrivere la lettera O circondando con il tratto della matita l'orlo del bicchiere, cioè è una persona analfabeta o incapace."
Non è neanche capace di scrivere la lettera O circondando con il tratto della matita l'orlo del bicchiere, cioè è una persona analfabeta o incapace."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
martedì 6 settembre 2016
Da mastello a tino.
Pruèrbi dål dì:
"Chi 'l è ch'å nàså såbår
ål mörå våsé: Chi nasce mastello, muore tino.Playsoundfile
"C:\alnosdialat\Rosalia\pro155chilecanasasabar2.mp3"
"Normal"
Chi nasce ignorante è destinato a peggiorare la sua ignoranza, perchè non ne è consapevole".
Chi nasce ignorante è destinato a peggiorare la sua ignoranza, perchè non ne è consapevole".
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
lunedì 5 settembre 2016
Sempre in prima?
Mòd åd di dål dì:
"Åt sårè mìå 'ndài å scòlå åmmà då lå Scåiòtå?!: Sarai
mica andato a scuola solo dalla Scagliotti?!Playsoundfile
"C:\alnosdialat\Rosalia\scaiota2.mp3" "Normal"
La signora Scagliotti era un'insegnante elementare presso la scuola di Sannazzaro. A lei venivano affidati ogni anno gli alunni della classe prima. Per questo motivo il modo di dire vuole evidenziare la scarsa capacità di leggere e scrivere della persona a cui ci si rivolge, come se avesse frequentato unicamente la prima elementare."
La signora Scagliotti era un'insegnante elementare presso la scuola di Sannazzaro. A lei venivano affidati ogni anno gli alunni della classe prima. Per questo motivo il modo di dire vuole evidenziare la scarsa capacità di leggere e scrivere della persona a cui ci si rivolge, come se avesse frequentato unicamente la prima elementare."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
domenica 4 settembre 2016
Orecchio bello.
Filåstròcå 'd lå dumìncå:
Urågiå bèlå...
Urågiå bèlå, sò surèlå;
ugìn bèl, sò frådèl; lå bùcå di fra e ål cåmpånón då fa sunà: DIN - DÓN, DIN - DÓN, DIN - DÓN!... |
Orecchia bella, sua sorella;
occhietto bello, suo fratello; la bocca dei frati e il campanone da far suonare (il naso): DIN - DON, DIN - DON, DIN - DON!... |
Si usava per insegnare al bambino il nome delle parti del viso,
indicandole via via. Quando era la volta del naso, lo si prendeva fra le dita e
si fingeva di suonare la campana agitandolo come se fosse il batacchio.
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltala!
N. B. Destinato ai piccoli lomellini, un programma liberamente scaricabile per insegnare i nomi dialettali delle parti del viso (solo per pc Win.)
sabato 3 settembre 2016
Se vuoi star bene un anno...
Pruèrbi dål dì:
"S'åt vö sta bén un dì,
fat fa lå bàrbå; s'åt vö sta bén ùnå smånå, pìå muié; s'åt vö sta bén un an,
màså ål pursé:PlaySoundFile
"C:\alnosdialat\Rosalia\aproverbisatvostabenundiy.mp3"
"Normal" Se vuoi star bene un giorno,
fatti fare la barba; se vuoi star bene una settimana, prendi moglie; se vuoi
star bene un anno, ammazza il maiale."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
venerdì 2 settembre 2016
Il mestolo.
Mòd åd di dål dì:
"(Lå) 'm à dai ål cåsü:Playsoundfile
"C:\alnosdialat\Rosalia\verbicasù2.mp3" "Normal" Mi ha dato il mestolo. È
ciò che dice un uomo che ha ricevuto da una donna il rifiuto a ballare con lui."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
giovedì 1 settembre 2016
Riso e fagioli solo per i piccoli?
Pruèrbi dål dì:
"Riš e fåšö 'l è lå
mnèstrå di fiö, riš e bårlånd 'l è lå mnèstrå di grånd:
Riso e fagioli è la minestra dei bambini, riso ed eruche è la minestra dei
grandi.Playsoundfile
"C:\alnosdialat\Rosalia\pruverbirisefaso2.mp3" "Normal"
Il proverbio sottolinea la preferenza dei bambini per la minestra con i fagioli, rispetto a quella cucinata con erbe dal sapore asprigno, più gradita agli adulti."
Il proverbio sottolinea la preferenza dei bambini per la minestra con i fagioli, rispetto a quella cucinata con erbe dal sapore asprigno, più gradita agli adulti."
Da "Ål nòs diålåt" (2012). Ascoltalo!
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