lunedì 1 dicembre 2008

Å l'àquå gråndå.






Sàbåt påsà, måtåndå å pòst di àltår mòd åd då insérì intål lìbår sùrå ål nòs diålåt, ùmå truà åncå cuschì:
"L'è sémpår méi åndà å l'àquå gråndå", ciùè: s'å gh ùmå unå målåtìå sériå, l'è méi åndà in un uspidàl impurtånt ò då un brav spéciålìstå, pütòst che cuntintàs dål dutùr dlå mùtuå; e dóncå, "å l'àquå gråndå". Må pårchè pròpi "å l'àquå gråndå"? Fórse che "àquå gråndå" l'è unå curüsión åd "Ca' gråndå", che p'r i Milånéš l'è ål "Niguàrdå", l'uspidàl püsè gròs åd Milån (e dlå Lumbårdìå)? Pö das, må ö nò truà un mòd åd dì sìmil inti sit on line sùrå ål diålåt milånéš...Chi l'è ch'ån nå sa un quåicòs?


R. M.

Vérsión in Itåliån:

Sabato scorso, sistemando degli altri modi di dire da inserire nel

libro sul nostro dialetto, abbiamo trovato anche questo: "L'è sémpår méi åndà å l'àquå gråndå" (conviene sempre andare all'acqua grande), cioè: se abbiamo una malattia seria, è meglio andare in un ospedale importante o da un bravo specialista, piuttosto che accontentarsi del medico della mutua; e dunque, all'"acqua grande". Ma perchè proprio "all'acqua grande"? Forse che "acqua grande" è una corruzione di "Ca' grande", che per i Milanesi è il "Niguarda", l'ospedale più grande di Milano (e della Lombardia)? Può darsi, ma non ho trovato un modo di dire simile nei siti on line sul dialetto milanese...Chi ne sa qualcos?

R. M.

5 commenti:

  1. (scrivo in italiano.... non mi peremtterei mai)

    Da milanese confermo.

    Ca' Granda è il nome dell'Ospedale a nord della città, in quello che un tempo era un paese ed inglobato nella città negli anni '20.

    In realtà il Ca' Granda era collocato più in centro.Da wikipedia

    "Fondazione

    Nel 1456 il duca di Milano Francesco Sforza fondò la Magna Domus Hospitalis (Ca' Granda) progettata dal celebre architetto Filarete e costruita dall'ingegnere Guiniforte Solari, già responsabile del cantiere della Certosa di Pavia; il completamento dei chiostri e delle relative ornamentazioni in cotto son dovute all'arte di Giovanni Antonio Amadeo, suo allievo e genero. Benché nato come ospedale dei poveri, fu però fin dall'inizio un ospedale in cui si curavano malati con speranza di guarigione. Le malattie croniche venivano curate in ospedali fuori città. Per questo motivo l'ospedale maggiore è sempre stato il centro di informazione e rilevamento della situazione sanitaria della città.

    Il Policlinico

    All'inizio del XX secolo si decise lo spostamento dell'ospedale al di là del naviglio (dove aveva già cominciato ad espandersi); questo avvenne con la concomitante fondazione dell'Università statale. La Statale prese possesso dei vecchi edifici della Ca' Granda (dove si trova tuttora); l'Ospedale Maggiore, come Policlinico Universitario si spostò in una vasta area compresa fra le vie Francesco Sforza (dove era il naviglio), il corso di Porta Romana, le vie Lamarmora e Commenda.

    Il primo istituto ad essere inaugurato fu quello Ostetrico ginecologico, voluto da Luigi Mangiagalli (primo rettore dell'Università) e che oggi porta il suo nome.

    Insieme allo spostamento si era deciso di creare un grande ospedale generale, l'area venne trovata a Niguarda (un comune limitrofo che nel 1923 era diventato parte di Milano) dove il nuovo ospedale venne inaugurato nel 1932. L'ospedale di Niguarda mantenne il nome di Ca' Granda, mentre il nuovo Policlinico tenne il nome di Ospedale Maggiore"


    Poi il perchè di quel nome .... chissà.

    Casa Grande probabilmente.

    I sannazzaresi poi hanno trasformato "ca'" in "acqua"....

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  2. Grazie per il contributo! Mi resta una perplessità: non sono riuscito a trovare tale modo di dire in repertori vari del dialetto milanese. Non era più logico che il detto nascesse nella città della "Ca' granda", piuttosto che, sia pure deformato, in Lomellina, a 60 km di distanza?

    Comunque, grazie ancora!


    R. M.

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  3. Bonasira!!! Pas par un salut e par racuntal una cosa!^^

    Oggi sn tornata da Bormio, praticamente mini gita scolastica dell'istituo privato Verga, di pv, cn alcuni alunni e la prof. di matematica del mio paese!^^ Pensi che la signmora dell'hotel AMA la Lomellina, l'Oltrepò ed opggi mi ha racc un pò di quando abitava dalle nostre parti...ricorda cn particolar amore le risaie...e qndne parlava, a me venivano i nmente, cn nostalgia, tt le volte che sn passata da Sannazzaro!!! non vedo l'ora di tornarci!!!

    Ps alcuni ragazzi eran di Gropello!!!

    A prest!!!

    P ho imparà a patinà!!!

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  4. Ciau, sanasaréna! Sempr'in gir, eh?

    A prast, chi in Lumléna!


    R. M.

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  5. eheh però ho anca studià a parla ad matematica e ecunumia cn l prufesuresa cl'à urganisà la gita!^^

    a prest e w la LuMlena!!!

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