Å vultà fén e di 'l
rušàri, tüti i ciùl i èn bón då sta å pàri: A voltare fieno e dire il rosario, tutti i babbei
sono capaci di stare a pari.
Chiunque è capace di svolgere attività di
estrema semplicità insieme agli altri seguendo lo stesso ritmo.
(Da "Ål nòs diålåt" - Proverbi: Considerazioni varie - Pag. 466)
Ma non è "ciula" ? anche al plurale? come "grand e ciula" ?
RispondiEliminaCredo sia solo per contrarre un poco la seconda parte, metricamente troppo più lunga della prima. Parità sillabica si avrebbe così: Å vultà fén e å di ål rusari, tüt'i ciùlå i én bón då sta å pari (endecasillabi). Ma non scorre un gran che...
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