lunedì 19 maggio 2014

Scågnilén.




Scågnilén di dòrå,
ch'ål pòrtå lå Mådònå,
ch'ål pòrtå ål Båmbén,
scågnilén, scågnilén!...


Si cantava in coppia, ognuno delle due persone poneva la sua mano destra a tenere il proprio polso sinistro e la sua mano sinistra sul polso dell'altra. Si formava così una specie di "sgabello" sul quale si sedeva il bambino che metteva le braccia attorno al collo dei due portatori.

(da "Ål nòs diålåt" - Filastrocche - Pag.476)

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