Chi l'è ch'à trai lå lòfå,
lå tifå e lå tòfå,
ch'lå sa 'd cårsént,
ch'lå mòrbå lå gént?
fórse l'è stai un fiö
ch'l'è pròpi un lufón!
lå tifå e lå tòfå,
ch'lå sa 'd cårsént,
ch'lå mòrbå lå gént?
fórse l'è stai un fiö
ch'l'è pròpi un lufón!
Chi è che ha buttato il peto,
la tifa e la toffa,
che sa di lievito,
che ammorba la gente?
Forse è stato un ragazzo
che è proprio un "petone"!
la tifa e la toffa,
che sa di lievito,
che ammorba la gente?
Forse è stato un ragazzo
che è proprio un "petone"!
(Dalla sezione "Conte" del libro/cd "Ål nòs diålåt", di prossima pubblicazione).
io sapevo come finale :"l'è stai Catani Lufon", almeno a Dorno si diceva così!
RispondiEliminaA Dorno, come finale, si diceva "l'è stai Catani Lufon"
RispondiEliminaSì, anonimo di Dorno, anche qui si diceva così, ma abbiamo voluto evitare il riferimento a eventuali persone precise. E così abbiamo fatto anche per quanto riguarda alcuni modi di dire in cui c'era questo tipo di riferimento a persone certo già scomparse, ma con discendenti ancora vivi e vegeti... Una scelta di rispetto, anche se poco filologica...
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